Diario in stile di Lahiri Parte 2
Il colpo di fulmine -- questo anche significa "Love at first sight"--non lo sapevo.
In questo capitolo del libro, Lahiri condivide come si entusiasma per l'apprendimento della lingua italiana. Va con sua sorella a Firenze in Italia e si innamora dell'architetture del Rinascimento. Mi piace tantissimo che la sua reazione iniziale quando è andata in Italia è l'emozione.
Lo stessa mi succede, ma solamente il 50% del tempo.
Ho detto l'ultima volta che sono perfezionista. Questo significa anche che mi piace fare le cose a cui sono già brava. Nonostante, il problema con la traduzione è che nessuno si sveglia già brava alla arte. La prima volta che ho tradotto qualcosa, non era facile e il risultato non era perfetto nemmeno buono. La domanda che facciamo sempre è "quando sarò bravo/a a questa cosa?"
La risposta dipende di me. Dobbiamo praticare le attività che vogliamo migliorare.
Perciò faccio uno stage di traduzione. In realtà, è un podcast in portoghese (la mia lingua B), e devo tradurre 20 pagine di interviste tra 3 o 4 giorno. Le traduzioni non sono belle di leggere, ma esprimono l'idea. E, benché non siano belle, ogni traduzione richiede meno tempo. Ogni volta, traduco più e più velocemente.
Questo è la bellezza di pratica. Il fatto che miglioro la velocità con tempo mi emoziona.
Però, c'è sempre il feedback, i commenti spiegando come posso migliorare la traduzione, i quali servono come una promemoria di tutto quello che non so ancora. Questo mi motiva a studiare di più. Voglio sapere tutto.
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