Il passato remoto

Non ho mai imparato a coniugare il passato remoto in italiano. E' abbastanza diverso dal passato in spagnolo e portoghese. Per esprimere il passato normale in italiano, si deve aggiungere un verbo ausiliario, come "essere" o "avere". Ad esempio, "sono uscita con la nonna per pranzare in un ristorante speciale" oppure "mia sorella ha dovuto aiutarmi a studiare per l'esame di psicologia".

Questo esiste anche in spagnolo e portoghese, ma si usa di modo diverso. In . inglese, queste frase si tradurrebbero in inglese dal spagnolo/portoghese come "I have gone out with my grandmother to have lunch in a special restaurant" e "my sister has had to help me study for the psychology exam". Queste lingue hanno una coniugazione nei propri verbi per esprimere il passato semplice. Ad esempio, "Salí con mi abuela para almorzar en un restaurante especial" (spagnolo) e "minha irmã teve que me ajudar a estudar para o exame de psicologia" (portoghese).

Allora, ho deciso di fare questo blog con il passato remoto. Scelgo Sylvia Plath e Cesare Pavese (di cui abbiamo parlato nel corso di italiano genio) e scriverò un paragone tra questi scrittori.

Cesare Pavese nacque nel 1908, anni prima di Sylva Plath, che nacque nel 1932. Tutte e due diventarono scrittori famosi, ma in paesi diversi. Pavese era italiano, e Plath americana. Abitarono in Europa, ma Plath si trasferì in Inghilterra per vivere con suo marito, Ted Hughes, che anche diventò uno scrittore famoso.

Pavese e Plath perderono i padri. Pavese perderò suo padre ai 6 anni d'età, mentre Plath perderò suo padre agli 8 anni d'età. Queste morti funzionarono come temi importanti nelle scritture di loro.

Pavese scrisse opere teatrali mentre Plath scrisse poesia. Publicò solamente un libro, The Bell Jar nel 1963. Pavese morì 13 dopo la pubblicazione del libro di Plath.

Gli stili di scrittura di loro erano diversi. Ad esempio, Plath scriveva al confessionalismo. Non nascondeva niente del pubblico nella poesia. Se voleva esprimere suicido, lo diceva. Per esempio, scrisse nel libro The Bell Jar com'era la sua tristezza e cosa voleva fare per eliminarla.

Pavese scriveva con uno stile meno esplicito. Per esempio, nell'opera teatrale Adamo e Eva, i personaggi non dissero che Pavese voleva rapporti più felici.

Spero che questo blog mostra una comprensione sufficiente del passato remoto. Spero di praticare di più nei blog che scriverò nel futuro. 

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