Diario in stile Lahiri Parte 8
Queste idee non sono mie, ma queste parole sì.
Così ho cominciato a pensare alla traduzione. Non è soltanto una questione di meriti--se merito crediti per questo lavoro. Non è così importante. Io dico quelle parole sopra riferendomi al processo. E' semplicemente così.
Quando traduciamo un testo, è certo che le idee non sono nostre. Non siamo stati noi a creare i personaggi, imaginare i dialoghi o sviluppare l'ambientazione. Noi traduttori siamo quelli che REcreano i personaggi, REimaginano I dialoghi e REsviluppano l'ambientazione, usando le nostre parole. E' a volte impossibile sapere esattamente l'intenzione dello scrittore originale. Quando i traduttori leggono un testo e poi lo traducono, il testo passa davanti ai loro occhi. La nostra interpretazione come traduttori influenza il modo in cui scriviamo, il modo in cui scegliamo le parole che ci sembrano giuste e organizziamo la struttura delle frasi. Quali frasi cerchiamo di enfatizzare? Quali personaggi ci piacciono di più?
Per poter assemblare le idee del testo originale, ce le vuole prima smontare.
Quando leggo, ad esempio, Dante nel italiano originale, la prima cosa che faccio è smontare il testo, cioè, decifrare il messaggio. Cerco di trovare la definizione di ogni parola sconosciuta, identificare il verbo è il soggetto per le frasi con una sintassi complessa e anormale. Poi, cerco di spiegare cose intenda Dante. Perché ha scelto questa parola invece di quella? Come questo centra nella sua vita personale? Quali dettagli sono veri? Perché ha riscritto e modificato il contenuto di un altro testo?
Cosa faccio con le parti che non capisco?
Quando è impossibile chiedere allo scrittore originale, è difficile, ma non impossibile. Dipendendo dal testo, possiamo leggere ciò che hanno detto altri studiosi sul tema. Possiamo soltanto avvicinarci al messaggio inteso. Oppure, se non c'è nessun discorso studioso disponibile sul testo, possiamo semplicemente parlarne con altre persone facendo ai nostri amici leggerlo. Possiamo chiedere ai parlanti nativi della lingua nel testo originale per il loro aiuto.
L'idea, però, è avvicinarci al significato inteso per poi REcrearlo con le nostre parole.
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