Diario in Stile Lahiri Parte 11
Per chiudere il mio diario in stile Lahiri, vorrei riflettere sulla sezione del romanzo titolato "L'impalcatura." Poi, pensando alla collettività menzionata in "L'impalcatura," parlerò dell processo di traduzione. Lahiri spiega il processo che ha facilitato la scrittura e la pubblicazione di In altre parole . Prima, ha passato ore e ore in una biblioteca a Roma scrivendo e scrivendo i capitoli "in ordine, uno dopo l'alto, come se fosse i compiti" (pagina 136). Poi ha mandato il manoscritto alla sua insegnante d'italiano a New York, che l'ha letto e corretto. L'insegnante ha indicato tutti gli error che aveva commesso, includendo errori com e "gli penso" invece di "ci penso" (che mi ha fatto sentire un sollievo perché se Lahiri può sbagliarsi così, anch'io posso sbagliarmi). Poi due lettori più l'anno letto, offrendo suggerimenti più "sottili." Una frase che mi piace del capitolo include: "...